E' L'ORA

dedicata a Remo Pistori tal fradel alle Magistrali Duca d’Aosta di Piazza Evangelica 1941-1943 e di poi sempre

Qual novel luccio vorace
slavo condottier, duce larvale,
le citade “gemme del mare” a roccia scolpite
d’Istria e Dalmazia nostra ha invase.

Si’ indifese prede ambite ingoiate!
Oh, inermi itale genti esodate,
luccio fù e da tempo non c’è più!
Iniqui eredi delle truci avidità,
picciol pesci ha filiati; esecrati figli fugaci.

All’Itala terra feconda di dolor,
al patrio suol indimenticato;
lacrimato distacco dei divisi,
è sacro ritornar!

Libera, bella e fiera Italia è l’ora.
Tuo rissïa il fato!
Ciò che t’appartien riprendi!
Faro, cultura e pace nella giustizia ridai
alle devote tue giulie genti!

Eno Rocciani
24 luglio 2007

Recita Sergio Colini

É L’ORA
Questa è la prima versione della poesia scritta da Nevio Mastrociani Bertola. Tre ani dopo viene fatta una modifica, firmata con l’anagramma Eno Rocciani e fatta leggere da Sergio Colini

Nevio Mastrociani Bertola